Descrizione
Ci sono molte, moltissime persone che stanno male, ma che non sono “malate” né nel fisico né nella mente. Semplicemente…soffrono. O sono confuse. O si sentono (e sono) tremendamente sole. Oppure non sono affatto sole, hanno famiglie, fidanzati, amici, ma nel loro profondo sentono un’insondabile distanza tra se stesse e gli altri. Queste sono le persone che vengono da me. Non chiedono una “cura”, cercano una strada, un senso. Alcune hanno perduto tutto ciò che dà il sale alla vita: entusiasmo, gioia, motivazioni. Alcune hanno perdute persino le domande, gli obiettivi, gli scopi. Il mio non è un laoro di terapia, ma di consulenza. Mi metto lì e ascolto. Qualche volta penso che più che il consulente, dovrei dire che faccio il giardiniere: il giardiniere delle anime, quello che toglie i sassi dalla terra, che cerca il concime giusto, che erige steccati contro il vento. E che sa aspettare: perchè prima o poi, per ogni persona, arriva il momento di sbocciare.