Descrizione
Heinrich von Maltzan, barone prussiano, fu un insigne orientalista. Per oltre due secoli intellettuali e rampolli dell’aristocrazia europea intrapresero il Gran Tour per conoscere le vestigia delle antiche civiltà. L’Italia quindi, con la sua storia e i suoi monumenti, fu la meta più ambita di questi viaggi, che divennero strumenti di formazione. Superata la catena delle Alpi, i viaggiatori si trovavano “nella terra dove fioriscono i limoni” (Die italienische Reise di Goethe) e poi ecco Venezia, Firenze, Roma, fino alla Sicilia, scrigno della cultura greca. C’era però una regione italiana sconosciuta ai più: la Sardegna che, lontana dalla penisola, non ne rendeva facile l’approdo. Heinrich von Maltzan ci capitò casualmente per via di una epidemia, che costrinse la nave sulla quale era imbarcato per raggiungere il Nordafrica, a fare rotta verso il porto di Cagliari, da dove cominciò la sua scoperta della sconosciuta Sardegna, grazie soprattutto al canonico Spano, primo archeologo dell’isola, che fu il suo mentore in un viaggio che durò diversi mesi circumnavigando l’isola e addentrandosi anche all’interno di essa.