Descrizione
Montevecchio ha rappresentato, con i suoi importanti giacimenti piombiferi l´alfa e l´omega della ´grande storia´ dell´industria mineraria della Sardegna, consumatasi in un secolo e mezzo di vita (1848-1991) e per gran parte guidata dagli eredi di Giovanni Antonio Sanna, che la fondò e la fece grande. Divenendone anch´essi, come questo libro racconta, i continuatori, peraltro non sempre fortunati, dei progressi e della valorizzazione di un complesso minerario che va ricordato fra i più importanti d´Europa. Ora, se i Krupp furono giustamente chiamati i ´marchesi di Essen´ ed i Marzotto i ´conti di Valdagno´, anche i Sanna meriterebbero il loro titolo araldico, così da essere ricordati come i ´baroni di Montevecchio´. Ma anch´essi, come spesso capita anche nelle storie delle dinastie regali, avranno i loro problemi, così che in questa storia s´incontreranno uomini e donne avveduti e saggi, ma anche sventati ed ingordi. Facilitatori, questi ultimi, della sua dolorosa fine.