Descrizione
In un’isola del mediterraneo la Astarte, cooperativa agricola di giovani coltivatori, si trova a fronteggiare le conseguenze della siccità. Nonostante l’Organizzazione Mondiale del Clima aiuti le popolazioni a spostarsi a Nord verso le terre artiche, le uniche coltivabili, i soci della Astarte decidono di ingaggiare un gruppo di esperti climatologi che promette la pioggia.
Eppure la soluzione potrebbe essere un’innovativa crema solare, inventata da Gazania, con cui sovvertire la tendenza all’Esodo e favorire la Permanenza. Forse il rimedio è nella vita “linfatica” dei vegetali che gli esseri umani dovrebbero imitare per diventare… vegumani.
“Erano in piedi, in cerchio; potevano vedersi l’un l’altro e si sentivano appena creati, il primo gruppo umano apparso nel deserto che non si faceva soffocare dall’ambiente ma anzi ne attingeva forza.”
Con I vegumani, Clelia Farris, autrice di punta della fantascienza italiana, abbraccia il genere solarpunk attraverso una visione originale, fatta di innovazione nativa, sostenibilità radicale e conoscenza collettiva.
Nata a Cagliari nel 1967, Clelia Farris ha pubblicato con DelosBooks i romanzi Rupes Recta, Nessun uomo è mio fratello, La madonna delle rocce e Necrospirante. Su Future Fiction sono usciti La pesatura dell’anima, La giustizia di Iside, il racconto Chirurgia creativa e l’antologia La consistenza delle idee. Quest’ultima è uscita negli Stati Uniti nel 2020 col titolo Creative Surgery per Rosarium Publishing.