Descrizione
Il libro descrive alberi e arbusti della Sardegna, una regione che ha conservato un patrimonio vegetale per molti aspetti esclusivo. Foreste di leccio, di tasso e agrifoglio, ginepreti costieri e montani, oleastri pluri-secolari, corbezzoli, lentischi e filliree in forma arborea, caratterizzano il paesaggio vegetale dell´Isola dalla fascia costiera alle montagne dell´interno. Ogni specie è analizzata con una dettagliata descrizione, sinonimia, ampia rassegna dei nomi locali, biodiversità, fenologia, areale, ecologia, aspetti selvicolturali e note etnobotaniche. Il volume è riccamente illustrato da iconografie, cartine della distribuzione e fotografie originali. Motivazione del premio come migliore opera per il 2008. La Sardegna, seconda isola del Mediterraneo per estensione, comprende vaste aree in cui è presente un elevato numero di endemismi e grandi aree ben conservate dove sono ancora frequenti peculiari aspetti di vegetazione semi-naturali e naturali. Il libro scritto da Ignazio Camarda e Franca Valsecchi si concentra sull´analisi delle piante legnose, soprattutto per quanto riguarda la loro sistematica, le caratteristiche fitogeografiche, biologiche ed ecologiche. Ogni specie è trattata nel più ampio contesto delle famiglie, e nella descrizione è data la gamma completa di biodiversità intraspecifica. Inoltre, per mezzo dei numerosi sinonimi, assieme alle note tassonomiche e sistematiche evidenziano le relazioni tra taxa della Sardegna e le vicine regioni del Mediterraneo In particolare, la trattazione dei generi Quercus, Genista, Salix è talmente dettagliata da rappresentare un punto di riferimento molto importante per tutta l´area mediterranea. Oltre l´ecologia, gli autori hanno fornito la mappa di distribuzione delle singole specie in tutta la regione con utili note selvicolturali. Essi hanno sottolineato, inoltre, il grande patrimonio rappresentato dagli alberi monumentali e il ruolo strutturale che le foreste svolgono caratterizzando l´intero paesaggio regionale Un capitolo speciale è dedicato agli studi di etnobotanica. Per ciascuna specie, vengono analizzati i nomi popolari e gli usi che rivelano analogie inaspettate e rapporti con altri paesi contrassegnati da caratteri originali e della più ampia cultura pan-mediterranea. Nel volume è data una iconografia eccellente per ciascuna specie realizzate dagli stessi autori. Infine, un gran numero di fotografie rappresenta un aiuto molto utile per gli appassionati della botanica.