Descrizione
Il mazzo di Tarocchi che avete tra le mani nasce dalla passione di tre amici, uno purtroppo non più tra noi, che, appassionatisi alla storia di queste carte, hanno cercato di creare un mazzo di Arcani Maggiori particolarmente legato al poema trecentesco di Francesco Petrarca, I Triumphi. In questa tarda opera il grande poeta pose gerarchicamente in poesia le forze che secondo lui governano il mondo: Amore, Pudicizia, Morte, Fama, Tempo ed Eternità. Il poema influenzò molto la sua epoca e probabilmente gli
Arcani Maggiori dei Tarocchi vennero chiamati Trionfi per causa sua.
Facciamo attenzione alla numerazione: la magia dei Tarocchi è strettamente collegata alla numerologia, quest’ultima era considerata vera fonte di potere. Non a caso, fin dall’antichità i numeri furono collegati alle lettere degli alfabeti (la famosa ghematria cabbalistica oppure quella ellenistica o i quadrati magici già esistenti in Cina 2000 anni fa) e con le parole e i numeri a loro associati si possono creare mondi.
Claudio Righi è un ex insegnante di pittura e anatomia, da sempre grande appassionato del Rinascimento italiano e del pittore fiammingo Jaronimus Bosch. A quest’ultimo si è ispirato per la particolare tipologia iconografica dei tarocchi.