Descrizione
Dai Mamuthones alla Sartiglia, rivive l’anima più vera di una terra incantata che conserva ancora intatte le tracce dell’antico culto dionisiaco
La Sardegna non cessa di stupirci per le sue tradizioni millenarie. Ancora oggi, esaminando attentamente lo svolgimento di alcune feste popolari, emergono riti ancestrali e suggestivi, ricchi di fascino e mistero. Una ricerca seria e approfondita, basata sulle testimonianze degli anziani, sui ritrovamenti archeologici e sulla toponomastica delle zone indicate, nonché sulle antiche fonti letterarie e le tradizioni legate ai santi più venerati nell’isola, ha portato alla scoperta dell’antica religione dei Sardi e all’identificazione delle loro divinità. Ora sappiamo per certo chi si nasconde dietro la maschera dei tragici Mamuthones e chi era la vendicativa Luxia Rabbiosa nel mito della pietrificazione; conosciamo sant’Antonio del fuoco e il presagio di morte del terrificante Boe Muliache che vagava durante la notte. Sappiamo infine quanta importanza ebbero i misteri dionisiaci ed eleusini in una terra in cui la sopravvivenza fu sempre legata ai riti agrari per la fertilità dei campi.