Descrizione
Iside, nata in Egitto, la devozione per questa potente dea, sorella-amante di un dio, Osiride, morente e risorgente, si diffuse in tutto il mondo ellenistico, a partire dall’assimilazione alle dee greche “Io” (Aesch. Prom. 588; Herod. 2, 41) e “Demetra” (Herod. 2, 156). Nel 333 a.C. esisteva già sul Pireo un santuario della dea (CIA 2, 168). Gli imperatori romani, da Claudio in poi, estesero il loro consenso al culto isiaco e ne fecero addirittura una delle componenti religiose predominanti nel tessuto sociale imperiale.